La legge è a favore dei deboli o dei forti?
Questa è una domanda che ha creato vari dubbi e discordie già dai tempi dell’antica Grecia dove sono nate le prime scuole filosofiche, come la Sofistica, che studiarono l’uomo ed in particolare la “scienza” politica, appena nata insieme alla democrazia ateniese.
Tra queste persone che analizzarono la materia ricordiamo Trasimaco e Callicle. Trasimaco: ”La giustizia è l’utile del più forte”.
Poiché chi detiene il potere chiama giusto ciò che a lui conviene, a differenza di Callicle che sosteneva: ”Le leggi sono un modo inventato dai deboli per porre un limite ai potenti.”
I deboli, per non essere schiacciati, mettono quindi secondo quest'ultimo filosofo confini alla volontà dei potenti.
Prospettive discordanti, ma paradossalmente complementari!