La nuova Atlantide

Durante l’ora di lezione di filosofia, ci siamo soffermati sull'opera “La nuova Atlantide”, opera utopistica del filosofo inglese Bacone. In quest’opera si parla della tecnologia che governa l’intera Atlantide. Bacone immagina l’esistenza di: grotte, utilizzate sia per conservare il cibo grazie alla sua bassa temperatura sia utilizzate per fare esperimenti sulla capacità del freddo di saper conservare i corpi; torri, utilizzate come osservatori atmosferici ed anch’esse per fare esperimenti su ciò che riguarda i cambiamenti climatici ed i vari elementi del cielo (come le nuvole); prodotti OGM, nell’epoca di Bacone era ancora persistente il problema di scarsità del cibo, per risolverlo il filosofo immagina l’esistenza di prodotti disponibili tutto l’anno; ecc. In quest’opera si parla anche della omissione di certe notizie/scoperte tecnologiche e scientifiche alla popolazione.

E’ giusto? Le persone, essendo tutte le une diverse dalle altre, reagiscono in modo diverso alle varie situazione che si presentano. Non tutti riescono a mantenere la calma, a reagire in modo razionale e responsabile di fronte ai vari problemi o situazioni caotiche. Per questo motivo lo Stato nasconde ai suoi cittadini le sue scoperte (es. Area 51) appunto per non creare disordine al suo interno. Bisogna fare attenzione: tralasciare determinate notizie alle persone non è sempre corretto, perché nel caso in cui, ad esempio, venisse omessa la notizia riguardante un nuovo batterio poco rilevante, che si diffonde tramite il contatto sanguineo, le persone potrebbero non fare attenzione a ciò che fanno, diffondendo così il batterio finché alla fine esso non si evolverà al punto da diventare un’emergenza

Questa è una distopia che serve a far capire che: nascondere le informazioni alla popolazione può essere giusto in quanto evita situazioni caotiche e problematiche ma bisogna saper riconoscere quali informazioni divulgare e quali no per non incorrere in una emergenza che poteva essere evitata trasmettendo tempestivamente l’informazione scientifica/tecnologica.

di Sarah Grattapaglia - impaginato da Benedetta Iebole

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